Come scegliere un ventilatore?
Cos’è il ricambio d’aria e come si calcola?
Il ricambio d’aria è semplicemente il numero di volte in cui l’aria entra ed esce da un particolare ambiente in un’ora. Il ricambio d’aria si calcola misurando il volume dei locali in metri cubi (altezza x larghezza x profondità) e moltiplicandolo per il numero di cambi d’aria necessari. Otterrete così la portata d’aria oraria da voi desiderata, e sarete in grado di scegliere il ventilatore giusto per voi.
Esempio: una sala macchine alta 7 metri, lunga 27 e profonda 13 necessita di ventilazione a causa dell’eccessiva produzione di calore e fumi. Consultando la tabella sottostante sappiamo che i ricambi d’aria raccomandati all’ora sono fra 15 e 30. Nel caso specifico diremo che la sala opera alla massima intensità, richiedendo quindi 30 ricambi d’aria all’ora.
Dunque: 7 x 27 x 13 = 528m³ x 30 ricambi = 19656 m³. In questa situazione un singolo ventilatore modello FV900 dalla capacità di 19000m³ all’ora sarà sufficiente per ventilare tutta l’area.
Per quanto riguarda l’estrazione dell’aria, è estremamente importante che sufficienti aperture d’aria siano presenti nei locali in cui si trovano gli estrattori. Le nostre unità sono regolarmente utilizzate per una vasta serie di attività, tra cui la pulizia di serbatoi, lavori di fognatura e di saldatura, scavi, demolizione e lavori di veniciatura. Anche in questo caso, al fine di sapere quanti estrattori (e che tipo) sono necessari per una particolare applicazione, è imperativo calcolare con precisione la necessità di ventilazione corretta.
Utilizzate la tabella seguente come guida:
